Chiedo pubblicamente scusa alla mia famiglia, ma soprattutto a mio padre. Comincia così la nota siglata da Mauro Martelli, titolare del cafè Valle del Drago, di Valdragone, una delle persone sorprese dalla polizia civile con in tasca la cocaina. Tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Una pattuglia della sezione Pronto Intervento ferma un Alfa Romeo 147 con quattro persone a bordo. Il nervosismo tradisce il conducente e uno dei passeggeri. Sono loro a consegnare la droga ai poliziotti e a fornire dichiarazioni che conducono gli agenti al cafè Valle del Drago, dove insieme al gestore del bar sorprendono con la droga un altro sammarinese. Oggi Mauro Martelli ci mette nome e cognome per chiedere di rispettare suo padre. Non è giusto – scrive - accostare ad una mia situazione personale, per la quale mi assumo tutte le responsabilità, il buon nome, l’onore e la reputazione di chi ha servito e serve, con il massimo impegno, diligenza e amore la Repubblica di San Marino.
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