I comuni della Valle del Savio insieme al Sert dell’azienda USL di Cesena hanno voluto promuovere la salute della popolazione generale, con una particolare attenzione al target giovanile, elaborando un codice di autoregolamentazione per un bere senza rischi, approvato dai comuni di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina e Verghereto.
Tra le regole da seguire nei locali, nelle feste e nelle sagre le bevande alcoliche si possono vendere e distribuire solo dopo le 16 ed entro le 23, e vengono sospesi un’ora prima della chiusura dell’evento, con il divieto assoluto ai minori di 16 anni e a coloro che manifestano condizioni di deficienza psichica, di ubriachezza o di gravidanza.
Vengono evitate azioni di marketing che utilizzano alcolici come messaggio diretto o indiretto e anche promozioni della vendita di essi. Adottano invece messaggi promozionali sul bere moderato, sulla sicurezza alla guida e concedano spazio a messaggi anti-alcool, garantendo che tutti gli eventi under 18 siano alcol-free.
Esistono già leggi che disciplinano la vendita e la somministrazione degli alcolici ma con 4 milioni di persone in Italia che abusano di sostanze alcoliche, e fra queste più di un terzo etilisti cronici, un ulteriore impegno da parte dei gestori dei locali e dagli organizzatori di sagre, feste e eventi pubblici è necessario per incoraggiare comportamenti responsabili nel bere e ridurre i rischi connessi con gli abusi di queste sostanze. Infatti solo nel 2006 al Sert dell’Ausl di Cesena si sono rivolti 283 alcolisti.
Tra le regole da seguire nei locali, nelle feste e nelle sagre le bevande alcoliche si possono vendere e distribuire solo dopo le 16 ed entro le 23, e vengono sospesi un’ora prima della chiusura dell’evento, con il divieto assoluto ai minori di 16 anni e a coloro che manifestano condizioni di deficienza psichica, di ubriachezza o di gravidanza.
Vengono evitate azioni di marketing che utilizzano alcolici come messaggio diretto o indiretto e anche promozioni della vendita di essi. Adottano invece messaggi promozionali sul bere moderato, sulla sicurezza alla guida e concedano spazio a messaggi anti-alcool, garantendo che tutti gli eventi under 18 siano alcol-free.
Esistono già leggi che disciplinano la vendita e la somministrazione degli alcolici ma con 4 milioni di persone in Italia che abusano di sostanze alcoliche, e fra queste più di un terzo etilisti cronici, un ulteriore impegno da parte dei gestori dei locali e dagli organizzatori di sagre, feste e eventi pubblici è necessario per incoraggiare comportamenti responsabili nel bere e ridurre i rischi connessi con gli abusi di queste sostanze. Infatti solo nel 2006 al Sert dell’Ausl di Cesena si sono rivolti 283 alcolisti.
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