I controlli sul territorio, per aumentare la sicurezza e arginare il fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, devono elevarsi qualitativamente. Questo l’obiettivo che si sono posti Ufficio del lavoro e Interpol San Marino, che inizieranno uno stretto rapporto di collaborazione, soprattutto ai fini dell’attività ispettiva. In particolare, i due uffici hanno concordato un protocollo mirato alla verifica sempre più approfondita e capillare di coloro che, a vario titolo, si trovano ad operare in territorio sammarinese. Particolare attenzione verrà data alla sorveglianza dei cantieri edili, che l’ispettorato del lavoro già controlla quotidianamente, e agli eventuali fenomeni di abusivismo lavorativo.
“Interpol – dice Maurizio Faraone, responsabile – offre un servizio, la possibilità cioè di accedere ad una banca dati internazionale, ad una serie di informazioni inviate da tutti gli Stati membri, il cui fine ultimo è garantire una maggior sicurezza sul territorio della Repubblica. Noi quindi mettiamo i dati a disposizione agli uffici che ne hanno bisogno per rilasciare permessi a lavoratori stranieri”. Lo scambio di informazioni tra Stati invece, deve avvenire nel rispetto delle leggi vigenti: San Marino, in questo senso, potrà fornire solo informazioni previste dalle sue normative, mentre per tutti gli altri casi bisognerà ancora procedere per rogatoria: anzi, l’Interpol assiste gli organi giudiziari anche in questo ambito.
Sempre nell’ambito dell’attività ispettiva e della sua maggiore efficacia, l’ufficio del lavoro e la gendarmeria collaboreranno in azioni volte alla prevenzione di reati, con particolare attenzione ai furti nelle proprietà private.
“Interpol – dice Maurizio Faraone, responsabile – offre un servizio, la possibilità cioè di accedere ad una banca dati internazionale, ad una serie di informazioni inviate da tutti gli Stati membri, il cui fine ultimo è garantire una maggior sicurezza sul territorio della Repubblica. Noi quindi mettiamo i dati a disposizione agli uffici che ne hanno bisogno per rilasciare permessi a lavoratori stranieri”. Lo scambio di informazioni tra Stati invece, deve avvenire nel rispetto delle leggi vigenti: San Marino, in questo senso, potrà fornire solo informazioni previste dalle sue normative, mentre per tutti gli altri casi bisognerà ancora procedere per rogatoria: anzi, l’Interpol assiste gli organi giudiziari anche in questo ambito.
Sempre nell’ambito dell’attività ispettiva e della sua maggiore efficacia, l’ufficio del lavoro e la gendarmeria collaboreranno in azioni volte alla prevenzione di reati, con particolare attenzione ai furti nelle proprietà private.
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