La questione si è aperta ieri quando gli operatori socio sanitari del Colore del Grano hanno firmato un comunicato in cui parlavano di frustrazione e di turni di lavoro prolungati, non rispettando la contrattazione sindacale, alla colonia marina di Pinarella di Cervia. Nella loro ricostruzione, spiegavano di essere stati richiamati in servizio a Cervia per la mancanza di operatori di una cooperativa italiana precedentemente scelti dalle istituzioni per “abbattere i costi”.
Ma l'Iss, tramite una nota, smentisce tutte le argomentazioni e precisa di avere rispettato “gli accordi aziendali, sindacali e le disposizioni normative”. Infermieri e operatori, scrive l'Iss, sono stati reperiti tramite “cooperative specializzate” per la mancanza di personale in graduatoria e non per una riduzione delle spese. Una sola persona si è iscritta alla lista, precisa l'Istituto per la sicurezza sociale, ma poi non ha dato la disponibilità. Nel comunicato emanato dagli addetti del Colore del grano si parlava, invece, di quattro soggetti disponibili ad andare.
Quanto riportato nella nota non corrisponde “alla verità dei fatti”, sottolinea l'Iss aggiungendo che “diversi operatori si sono formalmente dissociati da tale comunicazione”. Si puntualizza che l'assistenza agli ospiti è stata garantita. Confermata, poi, dall'Istituto, la richiesta di personale dal Dipartimento socio sanitario per mancanza dei numeri necessari. Alcuni hanno “prontamente risposto – si legge nel comunicato Iss – dimostrando responsabilità”.
Mauro Torresi
Ma l'Iss, tramite una nota, smentisce tutte le argomentazioni e precisa di avere rispettato “gli accordi aziendali, sindacali e le disposizioni normative”. Infermieri e operatori, scrive l'Iss, sono stati reperiti tramite “cooperative specializzate” per la mancanza di personale in graduatoria e non per una riduzione delle spese. Una sola persona si è iscritta alla lista, precisa l'Istituto per la sicurezza sociale, ma poi non ha dato la disponibilità. Nel comunicato emanato dagli addetti del Colore del grano si parlava, invece, di quattro soggetti disponibili ad andare.
Quanto riportato nella nota non corrisponde “alla verità dei fatti”, sottolinea l'Iss aggiungendo che “diversi operatori si sono formalmente dissociati da tale comunicazione”. Si puntualizza che l'assistenza agli ospiti è stata garantita. Confermata, poi, dall'Istituto, la richiesta di personale dal Dipartimento socio sanitario per mancanza dei numeri necessari. Alcuni hanno “prontamente risposto – si legge nel comunicato Iss – dimostrando responsabilità”.
Mauro Torresi
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