Due squadre composte dagli studenti della Scuola Secondaria Superiore si sono sfidate sul palco del Teatro Titano difendendo le proprie tesi, pro e contro, su come la violenza di genere viene trattata dai media. È il debate che ha introdotto il corso di formazione per giornalisti organizzato dalla Consulta per l'Informazione di San Marino e l'Associazione il Confine. Occasione per avvicinarsi e ascoltarsi su un tema molto delicato. Nella seconda parta dell'appuntamento una tavola rotonda sul binomio “mass media e violenza di genere” con giornalisti, scrittori e psicoterapeuti.
"Gli adolescenti sono non solo la base con cui discutere di questa problematica ma la base per il futuro - afferma Lorenza Sebastiani, giornalista consulente di comunicazione e mediatore editoriale - è quindi necessario fare luce sul contesto in cui vivono e si stanno muovendo per il loro futuro. La violenza di genere è una piaga non solo del nostro paese, è una piaga in tutto il mondo. Le Nazioni Unite si sono mosse già 40 anni fa, è giusto che i ragazzi capiscano che ci si sta muovendo anche con un certo successo in questo tempo buio. È necessario che capiscano che ciò che vedano in tv non sempre corrisponde ai reali numeri e comunque è necessario vedere la televisione, gestire i social con le pinze e sviluppare un certo spirito critico".
Seminario nato quindi per offrire un approfondimento innovativo e di qualità intorno al tema della comunicazione della violenza di genere negli organi di informazione, con in più l'attenzione di coinvolgere i più giovani.
Nel servizio l'intervista a Lorenza Sebastiani (giornalista, consulente di comunicazione e mediatore editoriale)