Con una nota, il Comitato Uno di noi Contrario al referendum sull’interruzione volontaria di gravidanza ritiene incomprensibile “sostenere che la depenalizzazione dell’aborto sia l’unica strada per favorire la protezione dei diritti delle donne”, alla luce dei progetti di legge di sostegno alla donna e alle famiglie nella scelta di avere dei figli, già depositati in Consiglio. Perplessità inoltre per il fatto “che nel dibattito generale i diritti del nascituro per molti non abbiano importanza, ma contino – sottolineano - solo i diritti dei già nati”.
Infine il Comitato chiede “perché solo quando si tratta di andare ad abortire all'estero si parli di “ipocrisia” dell’ordinamento. Anche in caso di omicidio di Sammarinese all’estero – affermano - o di tantissimi altri reati commessi all’estero ai danni di Sammarinesi residenti in Repubblica il giudice sammarinese non è competente all’esame del caso né si applica il codice penale sammarinese. Evidentemente – concludono - l’ipocrisia (che non c’è) viene tirata in ballo solo quando fa comodo”.