Il Comites San Marino sottolinea come, ad oggi, sammarinesi e residenti siano esclusi dalla certificazione del Green Pass in quanto, in maggioranza, vaccinati con lo Sputnik V, non ancora approvato dall'Agenzia europea dei medicinali. Per il vicepresidente Alessandro Amadei si tratta - scrive in una nota - di una “questione prettamente politica”, considerati i confortanti risultati degli studi clinici sul siero russo.
“C'è troppa confusione sui vaccini da parte dell’AIFA”, rimarca Amadei che sottolinea come l’epidemia corra più veloce della burocrazia. Chiede pertanto al governo italiano di riconoscere quanto prima il Green Pass sammarinese, “seguendo l’esempio di Grecia, Slovenia e Croazia, paesi dell’Unione Europea che coraggiosamente hanno superato gli ostacoli burocratici imposti dalla politica”, e di non dimenticarsi dei 15mila italiani residenti sul Titano che hanno già subito contraccolpi dal caos targhe e dal ritardo nella consegna delle dosi dei vaccini promesse dall'Italia.