Si svolgerà sabato pomeriggio la cerimonia per commemorare Giuseppe Garibaldi, che proprio in Repubblica trovò rifugio durante la marcia verso Venezia. In memoria dell’eroe dei due mondi verrà deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento a lui dedicato. Nel vasto giardino di una casa colonica, non lontano dal centro, troviamo ancora il “Vascone”. Qui, nella notte del 30 luglio 1849, Garibaldi e le sue truppe si sarebbero fermati per dissetarsi e trovar ristoro dalle fatiche della lunga marcia verso Venezia. In “Piazza di sopra”, sita poco sotto la rupe, un’iscrizione ricorda la breve dimora di Anita Garibaldi, soccorsa e rifocillata insieme a Garibaldi e alle sue truppe, in marcia verso Venezia.
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