Vicenda monete antiche vendute illegalmente all’asta via internet. Nella vicenda è coinvolta anche l’azienda sammarinese Nomisma spa. Interrogato lunedì l’amministratore Matteo Del Grande, agli arresti dallo scorso fine settimana. Martedì in Procura a Rimini l’interrogatorio di Giovanni Grimaldi, che insieme alla fidanzata Barbara Francesca Serafilli – entrambi residenti a Verucchio – avrebbe ideato e messo in opera la vendita illecita via internet di monete e manufatti archeologici di inestimabile valore. L’interrogatorio di Barbara Francesca Serafilli si è tenuto attorno alle 15. Agli arresti domiciliari anche il padre della donna, Tonino Serafilli un esperto numismatico siciliano che avrebbe avuto un ruolo nelle aste on line, per piazzare i reperti a prezzi più elevati. I difensori di Matteo del Grande, gli avvocati Cesare Brancaleoni di Rimini e Roberto Tonti di Pesaro hanno intanto richiesto la scarcerazione del loro assistito per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. La decisione sull’amministratore della sammarinese, Nomisma spa, potrebbe essere una volta sentito il parere del Pm Marino Cerioni.
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