Lo scorso luglio la polizia municipale aveva chiesto il soccorso per una gatta coinvolta in un incidente stradale. Arrivata in canile le condizioni erano piuttosto serie: il quadro clinico della micia presentava un trauma all’occhio sinistro con sospetto edema celebrale, numerose e profonde ferite infette e lacero contuse su tutto il dorso e un fortissimo stato di disidratazione. La gattina veniva sottoposta ad primo intervento chirurgico d’urgenza a cui seguiva una prognosi riservata per circa una settimana. A tutte queste attenzioni la micia rispondeva con fusa e tante mottine, soprattutto guarendo lentamente. Il 2 agosto un secondo intervento volto alla sutura delle ultime ferite.
Allo stesso tempo attraverso i social la sua storia e la richiesta per la sua adozione e già in settembre diverse persone avevano mostrato interesse per il suo affido. Il messaggio più bello però è quello che arrivava da Andrea: la Tracy del canile, in realtà è la sua Paffi, smarrita proprio il 9 luglio a Rimini. Solo lo scorso sabato sera una sua amica gli ha mostrato uno dei nostri numerosi appelli ed Andrea l’ha riconosciuta subito. Lunedi mattina dunque si è presentato puntuale per il ritiro di Paffy, diviso a metà tra i sensi di colpa per non essere venuto o aver contattato subito il canile per segnalare la scomparsa, e l' immensa gioia di averla ritrovata sana e salva nonostante il brutto incidente. Un momento di grande commozione anche per tutto il personale del canile che si è sentito fortemente coinvolto in questo caso che, finalmente, finito nella migliore maniera possibile per tutti. Una storia che rende meglio di tante altre parole il senso profondo di chi si impegna quotidianamente nella difesa e cura di gatti e cani.
Allo stesso tempo attraverso i social la sua storia e la richiesta per la sua adozione e già in settembre diverse persone avevano mostrato interesse per il suo affido. Il messaggio più bello però è quello che arrivava da Andrea: la Tracy del canile, in realtà è la sua Paffi, smarrita proprio il 9 luglio a Rimini. Solo lo scorso sabato sera una sua amica gli ha mostrato uno dei nostri numerosi appelli ed Andrea l’ha riconosciuta subito. Lunedi mattina dunque si è presentato puntuale per il ritiro di Paffy, diviso a metà tra i sensi di colpa per non essere venuto o aver contattato subito il canile per segnalare la scomparsa, e l' immensa gioia di averla ritrovata sana e salva nonostante il brutto incidente. Un momento di grande commozione anche per tutto il personale del canile che si è sentito fortemente coinvolto in questo caso che, finalmente, finito nella migliore maniera possibile per tutti. Una storia che rende meglio di tante altre parole il senso profondo di chi si impegna quotidianamente nella difesa e cura di gatti e cani.
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