Venti posti di prima accoglienza in più per garantire un riparo durante l'inverno a chi è costretto a vivere per strada. La giunta comunale di Rimini ha approvato il progetto di potenziamento di accoglienza invernale di senza fissa dimora. “Si tratta di un grande lavoro a fronte però di una richiesta sempre in aumento - sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi - sono infatti duecento i senza fissa dimora presenti a Rimini e i due centri al momento non hanno a disposizione abbastanza posti disponibili per accoglierli tutti. Per questo motivo - prosegue il vicesindaco - utilizzando 15mila euro di fondi recuperati da residui di bilancio, abbiamo deciso di potenziare il progetto di accoglienza, consentendo ai centri di poter ospitare per il periodo invernale anche le circa venti persone che adesso resterebbero escluse".
Le due associazioni, Comunità Papa Giovanni XXIII e Madonna della Carità, si sono rese disponibili ad ampliare gli interventi, attivando dunque da metà dicembre e fino al 31 marzo 2014 ulteriori venti posti di prima accoglienza in aggiunta a quelli attuali. Oltre all'accoglienza notturna (con ingresso nelle strutture alle 20 e uscita alle 8 circa), le associazioni forniranno pasti caldi presso le mense presenti sul territorio, ovvero la mensa Caritas e la mensa Opera Sant'Antonio per i poveri.
Le due associazioni, Comunità Papa Giovanni XXIII e Madonna della Carità, si sono rese disponibili ad ampliare gli interventi, attivando dunque da metà dicembre e fino al 31 marzo 2014 ulteriori venti posti di prima accoglienza in aggiunta a quelli attuali. Oltre all'accoglienza notturna (con ingresso nelle strutture alle 20 e uscita alle 8 circa), le associazioni forniranno pasti caldi presso le mense presenti sul territorio, ovvero la mensa Caritas e la mensa Opera Sant'Antonio per i poveri.
Riproduzione riservata ©