Il 25 gennaio di un anno fa una rivista giapponese pubblicava un articolo, ripreso dai giornali sammarinesi, nel quale si affermava che nello stabile dell’ambasciata di San Marino a Tokio, operasse una casa da gioco illegale che si mascherava dietro la extraterritorialità della rappresentanza sammarinese. Fatto che comportò l’indagine della Segreteria agli Esteri e la smentita dell’Ambasciatore di San Marino a Tokio Manlio Cadelo. A distanza di un anno - fa sapere la Segreteria agli Esteri – la giustizia giapponese ha fatto il suo corso appurando che l’iniziativa della casa da gioco clandestina nulla aveva a che vedere con la sede diplomatica sammarinese e condannando la rivista al risarcimento dei danni morali per diffamazione ai danni del nostro paese. Soddisfazione di Stolfi che ha manifestato apprezzamento per l’opera svolta dall’ambasciatore Cadelo.
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