Da Strasburgo una raccomandazione al Titano, affinché adegui la propria legislazione ad una delle disposizioni previste dalla Convenzione contro il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo. Il documento, firmato a Varsavia nel 2005, e ratificato anche da San Marino, prevede fra le altre cose che - in caso di reati gravi - l'onere della prova sia invertito; che spetti cioè all'imputato dimostrare l'eventuale origine lecita di denaro o altri beni passibili di confisca. Le Autorità del Titano hanno comunque sottolineato come questo principio sia già consolidato nella giurisprudenza del Paese, e regolarmente applicato nell'aula di tribunale. Dal Consiglio d'Europa, comunque, l'invito ad introdurre – nell'ordinamento sammarinese – una apposita disposizione.
Confisca: CoE invita a introdurre nell'ordinamento Rsm l'inversione dell'onere della prova per reati gravi
30 giu 2021
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