Come spesso accade, gli appuntamenti più sentiti - quelli a cui si è dedicato tempo e fatica per prepararsi al meglio e a cui non si vuole mancare per nessuna ragione – vengono disturbati da piccoli incidenti di percorso, fortunatamente però con un lieto fine. E’ successo ai ragazzi di Attiva-Mente, che in vista della partecipazione, ieri, alla 30° maratona internazionale del Lago di Tiberiade, hanno dovuto fare i conti con l’arrivo in ritardo delle casse contenenti le loro handbike, trattenute in aeroporto.
Grazie all’Associazione Internazionale di Polizia e soprattutto all’aiuto di Padre Ibrahim Faltas, parroco di Gerusalemme, il carico è giunto in albergo durante la notte e alle 6 di ieri mattina le handbike sono state prontamente montate per affrontare in tempo la gara. Da Tiberiade a Ein Gev e ritorno, il percorso che ha visto competere oltre mille atleti provenienti da diversi Paesi.
Per la prima volta anche San Marino con Mirko Tomassoni e Rossano Valenti per la categoria disabili sulla distanza di 42 chilometri, Marco Benedettini e Terzo Zafferani nella competitiva sulla stessa distanza, e Sandro Sapignoli per la 10 chilometri. Tutti sono riusciti a tagliare il traguardo. In occasione di questa emozionante esperienza, Attiva-Mente ha donato all’atleta israeliano, Wolf Nihrod, vincitore di tre paraolimpiadi, un riconoscimento per il ruolo di alto rappresentante nella federazione paraolimpica israeliana.
Grazie all’Associazione Internazionale di Polizia e soprattutto all’aiuto di Padre Ibrahim Faltas, parroco di Gerusalemme, il carico è giunto in albergo durante la notte e alle 6 di ieri mattina le handbike sono state prontamente montate per affrontare in tempo la gara. Da Tiberiade a Ein Gev e ritorno, il percorso che ha visto competere oltre mille atleti provenienti da diversi Paesi.
Per la prima volta anche San Marino con Mirko Tomassoni e Rossano Valenti per la categoria disabili sulla distanza di 42 chilometri, Marco Benedettini e Terzo Zafferani nella competitiva sulla stessa distanza, e Sandro Sapignoli per la 10 chilometri. Tutti sono riusciti a tagliare il traguardo. In occasione di questa emozionante esperienza, Attiva-Mente ha donato all’atleta israeliano, Wolf Nihrod, vincitore di tre paraolimpiadi, un riconoscimento per il ruolo di alto rappresentante nella federazione paraolimpica israeliana.
Riproduzione riservata ©