Antica sede vescovile e cuore della Valmarecchia, Pennabilli, dà la cittadinanza onoraria a Luigi Negri dopo 7 anni di ministero episcopale in Romagna per mano del sindaco a nome di tutto il consiglio davanti al prefetto e a primi cittadini del territorio; c’erano tutti i valligiani in platea rappresentati dai presidenti delle 30 associazioni comunitarie nel rinnovato ed elegante teatro novecentesco dedicato alla Prima Guerra Mondiale su cui campeggia la scritta latina “Ostium No Hostium” traducibile in "luogo d’ospitalità non conosce inimicizia": monito adatto all’occasione specie considerando il motto vescovile di Negri: “tu fortitudo mea”, Cristo. Sacerdote dal 1972 si appresta a festeggiare il 50°. Vescovo dal 2005 educatore e docente alla Cattolica di Milano nasce nel ‘57 con Giussani al quale dedica tutta la sua vita insieme ai libri operando nel Movimento oggi da pastore si occupa di dottrina della fede e dei migranti oltreché della sua gente affidatagli dal papa: ascoltando senza pretendere di risolvere tutto ma condividendo ognuno. Commentando la difficile missione episcopale Luigi Negri cita il papa parlando di vera e propria ghigliottina piombata sulla testa “che rimane però attaccata!?”. La città onora se stessa con questo attestato di stima e affetto vista la personalità. La visita del papa segno d’attenzione lega indissolubilmente il Vescovo al ricordo che si fa cultura del bene comune. I Pennesi si augurano una lunga permanenza nel Montefeltro del prelato come già fu per il suo milanesissimo predecessore cinquecentesco, Gian Francesco Sormani, mandato da San Carlo poi rimasto in diocesi decenni e di cui si perse addirittura il corpo: cosa che monsignor Negri spera gli venga risparmiata… unitamente a tutti noi.
Nel video le interviste a Mons. Luigi Negri, Vescovo San Marino-Mantefeltro; Lorenzo Valenti, Sindaco Pennabilli.
Francesco Zingrillo
Nel video le interviste a Mons. Luigi Negri, Vescovo San Marino-Mantefeltro; Lorenzo Valenti, Sindaco Pennabilli.
Francesco Zingrillo
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