Nero su bianco i risultati di due giorni di confronto serrato con i membri del Governo. Nella risoluzione conclusiva la Consulta dei sammarinesi all'estero ringrazia il Segretario agli Interni per aver illustrato lo stato della proposta di legge di iniziativa popolare per il superamento delle discriminazioni sulla trasmissione della cittadinanza - testo presentato nel 2014 - con la rassicurazione che l'iter consiliare riprenderà. “L'obiettivo – aveva spiegato anche il presidente della Consulta Otello Pedini – è quello di eliminare alcune zone grige rimaste dalla legge del 2000 e che creano situazioni paradossali, per cui all'interno di una stessa famiglia un figlio ha la cittadinanza sammarinese perché nel 2000 minorenne, mentre ai fratelli maggiori la possibilità è stata negata”.
Altro punto caldo: il voto, a distanza e telematico. La Consulta – riporta il documento finale – prende atto delle intenzioni del Governo di effettuare una verifica per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica di tale progetto interpellando gli uffici competenti. Capitolo sanità e previdenza: il primo auspicio è che dal tavolo di confronto con l'Italia si arrivi al più presto alla sigla di accordi per la modifica della convenzione, inclusivi delle gestioni contributive diverse dall'Inps. Discorso a parte per l'Argentina: la Consulta chiede la possibilità di individuare i referenti idonei per accordi specifici in materia previdenziale. Infine il Lavoro: plauso all'iniziativa della Segreteria di Stato competente per prevedere una lista delle professionalità dei cittadini all'estero presso l'Ufficio del Lavoro.
Altro punto caldo: il voto, a distanza e telematico. La Consulta – riporta il documento finale – prende atto delle intenzioni del Governo di effettuare una verifica per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica di tale progetto interpellando gli uffici competenti. Capitolo sanità e previdenza: il primo auspicio è che dal tavolo di confronto con l'Italia si arrivi al più presto alla sigla di accordi per la modifica della convenzione, inclusivi delle gestioni contributive diverse dall'Inps. Discorso a parte per l'Argentina: la Consulta chiede la possibilità di individuare i referenti idonei per accordi specifici in materia previdenziale. Infine il Lavoro: plauso all'iniziativa della Segreteria di Stato competente per prevedere una lista delle professionalità dei cittadini all'estero presso l'Ufficio del Lavoro.
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