Ultime riunioni per la consulta socio sanitaria, il cui attuale direttivo è ormai a fine mandato. Proseguono le audizioni dei responsabili dei vari settori ospedalieri, per un bilancio generale che possa consentire un servizio migliore ai cittadini. Tra le richieste: una zona riservata ai malati terminali nel reparto di oncologia:
L’attività del reparto di Oncologia al centro dei lavori della consulta socio sanitaria; l'ultima riunione ha visto infatti l'audizione della direttrice del servizio di Oncologia dell'ospedale di Stato, Elena Mularoni. Dei numeri del reparto vi abbiamo dato conto recentemente in occasione della giornata contro il cancro: 200 pazienti seguiti, lo scorso anno sono state eseguite 3 mila visite oncologiche, 1.500 oncoematologiche e 2 mila chemioterapiche.
Una lavoro che il coordinatore della consulta socio sanitaria, Giuliano Giardi, ha definito “puntuale e splendido”. Per le attività future del Registro, i cui dati saranno presto aggiornati visto che rappresenta una fonte importante per misurare l'incidenza del fenomeno, si sta ipotizzando anche l'invio delle informazioni in formato elettronico. L'indicazione della Consulta, chiamata a stimolare l'attività politica dell'istituto su possibili miglioramenti modulati sulle risorse esistenti, è quella di creare all'interno del reparto una zona riservata a malati terminali, per porre fine ad una commistione definita “non dignitosa per i pazienti”. Una proposta che si lega al contesto più ampio di rivalutazione dell'ospedale, che secondo la consulta dovrebbe procedere separando le urgenze mediche dalle patologie legate alla lunghe degenze.
Le riunioni hanno una cadenza mensile e l'attuale direttivo, che in passato ha più volte chiesto alla politica di rivedere le funzioni dell'organismo per renderla maggiormente operativa, sarà sostituito tra qualche mese
L’attività del reparto di Oncologia al centro dei lavori della consulta socio sanitaria; l'ultima riunione ha visto infatti l'audizione della direttrice del servizio di Oncologia dell'ospedale di Stato, Elena Mularoni. Dei numeri del reparto vi abbiamo dato conto recentemente in occasione della giornata contro il cancro: 200 pazienti seguiti, lo scorso anno sono state eseguite 3 mila visite oncologiche, 1.500 oncoematologiche e 2 mila chemioterapiche.
Una lavoro che il coordinatore della consulta socio sanitaria, Giuliano Giardi, ha definito “puntuale e splendido”. Per le attività future del Registro, i cui dati saranno presto aggiornati visto che rappresenta una fonte importante per misurare l'incidenza del fenomeno, si sta ipotizzando anche l'invio delle informazioni in formato elettronico. L'indicazione della Consulta, chiamata a stimolare l'attività politica dell'istituto su possibili miglioramenti modulati sulle risorse esistenti, è quella di creare all'interno del reparto una zona riservata a malati terminali, per porre fine ad una commistione definita “non dignitosa per i pazienti”. Una proposta che si lega al contesto più ampio di rivalutazione dell'ospedale, che secondo la consulta dovrebbe procedere separando le urgenze mediche dalle patologie legate alla lunghe degenze.
Le riunioni hanno una cadenza mensile e l'attuale direttivo, che in passato ha più volte chiesto alla politica di rivedere le funzioni dell'organismo per renderla maggiormente operativa, sarà sostituito tra qualche mese
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