Non si scosta di molto dal dato italiano la contrazione dei consumi in Repubblica. E’ un dato di fatto. I consumatori sono sempre più restii ad allentare i cordoni della borsa. Appartiene ormai alla storia la sindrome della quarta settimana. Adesso la gente blinda il borsellino già alla terza. Una contrazione dei consumi che non risparmia nemmeno i generi di prima necessità. I consumatori sono più attenti e riflessivi davanti alle scaffalature. A poco giova la strizzatina d’occhio dei prodotti di marca, le preferenze vanno a quelli meno costosi. A soffrirne anche l’acquisto ad impulso, mentre incalza la corsa alle offerte, sempre più numerose e accattivanti, nei supermercati della Repubblica. Tanto da catturare l’attenzione di quei sammarinesi abituati agli spostamenti nei grandi punti vendita fuori confine per fare il pieno di prodotti più convenienti. La caccia, brochure con le offerte alla mano, si concentra adesso anche per loro sulle offerte nei punti vendita del Titano. Una vera e propria caccia al tesoro, per tappe successive. Superati i tempi in cui si faceva spesa nel negozio di fiducia. Gli acquisti sono sempre più frazionati sull’onda delle offerte proposte dai punti vendita.
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