E’ un dato da prendere con le pinze, perché in passato non c’erano mai state rilevazioni così dettagliate: fatto sta che, nell’ultima settimana, i consumi d’acqua sono diminuiti del 20% rispetto allo stesso periodo del 2006. L’incubo razionamento quindi, ad oggi, si dirada, ma i consumi restano molto elevati, stabili su 350 litri ad abitante, circa 10.700 metri cubi al giorno. Rispetto al consumo di un medio comune italiano, quello di San Marino continua ad essere troppo elevato.
L’invaso di Torello rimane comunque costante, mentre ai primi di luglio il calo si era fatto vistoso, facendo temere il peggio. Ridracoli sta dando una grossa mano, così come Hera, l’unico vero rischio è il Marecchia, che è anche la maggior fonte di approvvigionamento della Repubblica. E a proposito di nuove fonti, quella di Gorgascura potrebbe essere attiva già da quest’estate, anche se arriverebbe a coprire un minimo fabbisogno. Le maestranze dell’azienda stanno lavorando alacremente in questo senso, anche se vengono rallentate dalle continue rotture delle tubazioni.
E continuano anche i controlli delle forze dell’ordine contro gli usi impropri. Uno dei cosiddetti “grandi utenti”, raggiunti dall’azienda con una lettera d’invito a limitare i consumi, è stato beccato mentre innaffiava il proprio giardino, ed è stato sanzionato con 500 euro. Qualche “furbetto” innaffia di notte, sul retro della propria abitazione, ed è per questo che è difficile individuarli. Finora sono state una ventina le sanzioni elevate. Anche l’ufficio risorse ambientali e agricole è corso ai ripari: ha chiuso tutti gli impianti automatici di irrigazione, difatti i prati si stanno seccando: si salvano solo arbusti e fiori, che l’Ugraa innaffia con acqua prelevata dai pozzi non dell’acquedotto e conservata in autobotti. Anche la Guardia di rocca, a tal proposito, ha ricevuto segnalazioni da cittadini che invitavano a controllare determinate zone, ma i militari hanno appurato che i prelievi venivano effettuati da pozzi privati.
Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione legate alla campagna “Amiamo l’acqua”, l’azienda di Stato, in collaborazione col dipartimento pubblica istruzione, distribuirà a tutti i bambini iscritti ai centri estivi 2007 delle magliette col logo della campagna. L’Osla intanto, esprime preoccupazione per i gravi ritardi, sostiene, coi quali si affronta il problema del rifornimento idrico, per lo stato di abbandono delle principali fonti interne e dei bacini idrici.
L’invaso di Torello rimane comunque costante, mentre ai primi di luglio il calo si era fatto vistoso, facendo temere il peggio. Ridracoli sta dando una grossa mano, così come Hera, l’unico vero rischio è il Marecchia, che è anche la maggior fonte di approvvigionamento della Repubblica. E a proposito di nuove fonti, quella di Gorgascura potrebbe essere attiva già da quest’estate, anche se arriverebbe a coprire un minimo fabbisogno. Le maestranze dell’azienda stanno lavorando alacremente in questo senso, anche se vengono rallentate dalle continue rotture delle tubazioni.
E continuano anche i controlli delle forze dell’ordine contro gli usi impropri. Uno dei cosiddetti “grandi utenti”, raggiunti dall’azienda con una lettera d’invito a limitare i consumi, è stato beccato mentre innaffiava il proprio giardino, ed è stato sanzionato con 500 euro. Qualche “furbetto” innaffia di notte, sul retro della propria abitazione, ed è per questo che è difficile individuarli. Finora sono state una ventina le sanzioni elevate. Anche l’ufficio risorse ambientali e agricole è corso ai ripari: ha chiuso tutti gli impianti automatici di irrigazione, difatti i prati si stanno seccando: si salvano solo arbusti e fiori, che l’Ugraa innaffia con acqua prelevata dai pozzi non dell’acquedotto e conservata in autobotti. Anche la Guardia di rocca, a tal proposito, ha ricevuto segnalazioni da cittadini che invitavano a controllare determinate zone, ma i militari hanno appurato che i prelievi venivano effettuati da pozzi privati.
Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione legate alla campagna “Amiamo l’acqua”, l’azienda di Stato, in collaborazione col dipartimento pubblica istruzione, distribuirà a tutti i bambini iscritti ai centri estivi 2007 delle magliette col logo della campagna. L’Osla intanto, esprime preoccupazione per i gravi ritardi, sostiene, coi quali si affronta il problema del rifornimento idrico, per lo stato di abbandono delle principali fonti interne e dei bacini idrici.
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