I venditori abusivi non si risparmiano per nessuna occasione.
Soprattutto quando si tratta di eventi che richiamano migliaia di persone come è stato per il Rimini Summer Pride dello scorso sabato.
Una squadra di 10 operatori della Polizia Municipale in borghese insieme ad altre Forze dell'Ordine nell'arco della giornata hanno verbalizzato 30.000 euro di multe e 6 sequestri.
Una Summer Pride ”ricca”, si fa per dire, di verbali, sanzioni e fenomeni che sono stati prontamente fermati da squadre organizzate, munite di secchielli e carrelli che hanno seguito i venditori abusivi, per lo più italiani, che stavano affiancando il corteo nel lungomare, vendendo abusivamente bevande alcoliche e non.
Centinaia le bottiglie abusive sequestrate tra acqua e birra.
Si sta assistendo, quindi, ad una diminuzione del fenomeno in concomitanza con la nuova strategia integrata di prevenzione.
Così come sono sempre più rare forme di vendita stanziale.
Mentre resiste la vendita itinerante tra gli ombrelloni: i prodotti principalmente sequestrati sono articoli di bigiotteria, parei e selfie stick.
Ma i venditori abusivi non propongono più, se non in sporadici casi, merce a marchio contraffatto.
Un fenomeno che per certi versi quindi, pare aver cambiato pelle.
In video l'intervista all'Assessore alla sicurezza di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
Silvia Sacchi
Soprattutto quando si tratta di eventi che richiamano migliaia di persone come è stato per il Rimini Summer Pride dello scorso sabato.
Una squadra di 10 operatori della Polizia Municipale in borghese insieme ad altre Forze dell'Ordine nell'arco della giornata hanno verbalizzato 30.000 euro di multe e 6 sequestri.
Una Summer Pride ”ricca”, si fa per dire, di verbali, sanzioni e fenomeni che sono stati prontamente fermati da squadre organizzate, munite di secchielli e carrelli che hanno seguito i venditori abusivi, per lo più italiani, che stavano affiancando il corteo nel lungomare, vendendo abusivamente bevande alcoliche e non.
Centinaia le bottiglie abusive sequestrate tra acqua e birra.
Si sta assistendo, quindi, ad una diminuzione del fenomeno in concomitanza con la nuova strategia integrata di prevenzione.
Così come sono sempre più rare forme di vendita stanziale.
Mentre resiste la vendita itinerante tra gli ombrelloni: i prodotti principalmente sequestrati sono articoli di bigiotteria, parei e selfie stick.
Ma i venditori abusivi non propongono più, se non in sporadici casi, merce a marchio contraffatto.
Un fenomeno che per certi versi quindi, pare aver cambiato pelle.
In video l'intervista all'Assessore alla sicurezza di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
Silvia Sacchi
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