Alla COP 27 è' stato raggiunto oggi un accordo sul fondo per i ristori delle perdite e i danni del riscaldamento globale. A Sharm el Sheikh San Marino ha avuto la possibilità , nei giorni scorsi, di presentare il documento redatto sul Titano Una nuova bozza di documento finale sui ristori per le perdite e i danni del cambiamento climatico è stata diffusa dalla Presidenza egiziana a metà giornata dopo le tensioni che si erano venute a creare in mattinata e la reazione della Ue che aveva respinto la prima bozza presentata dall'Egitto perché ritenuta inadeguata. L'accordo di principio sulla creazione di un fondo che compensi i danni e le perdite subite dai Paesi più vulnerabili al cambiamento climatico alla fine potrebbe vedere la luce. Proprio mentre sembrava sul punto di cadere nel vuoto, l'accordo sul fondo ha registrato un significativo passo in avanti. In occasione della ministeriale sui cambiamenti climatici, due giorni fa, il Segretario Canti ha presentato ai delegati di 70 nazioni la “Dichiarazione di San Marino” Al centro del documento proprio i cambiamenti climatici, edilizia abitativa e sviluppo urbano. E' stato accolto cn grande favore- ha detto il Segretario- l'impegno concreto di un piccolo stato sull'argomento forte della COP27.
Nel video l'intervista a Stefano Canti, Segretario di Stato al Territorio