Cordoglio e condanna unanime per l’assassinio di Vittorio Arrigoni, volontario e attivista filo palestinese rapito e ucciso a Gaza da un commando salafita, gruppo estremista vicino ad Al Quaeda. Il suo corpo senza vita è stato trovato in un appartamento di Gaza city da miliziani di Hamas, al termine di un blitz nel cuore della notte: diverse ore prima della scadenza dell'ultimatum che i sequestratori avevano fissato alle 16 di oggi per il rilascio dei loro "confratelli" detenuti. Il volontario, originario del lecchese e da anni impegnato in Palestina, come attivista e come inviato per il Manifesto, sarebbe stato soffocato. Condanna alla barbarie anche dall'Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen.
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