Una doppia vittoria per Park Chung-hee, che non solo ha sbaragliato la concorrenza nella lotta elettorale, lei che è la prima leader eletta di una democrazia con un passato di dittatura. Il vento conservatore soffia sull'Asia e tre giorni dopo aver sconvolto il Giappone raggiunge anche Seul. Per la prima volta una donna diventa così presidente della Corea del Sud e abbatte il muro della discriminazione sessuale in uno dei Paesi industrializzati più maschilisti del mondo.
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