Nel complesso, oggi le notizie positive superano gli elementi negativi. Un solo nuovo caso di Coronavirus su 15 tamponi, nessun decesso e un guarito nelle ultime 24 ore fanno ben sperare. La situazione sta migliorando, spiega il commissario straordinario, Massimo Arlotti, che conta in una riduzione consistente delle nuove infezioni già dalla prossima settimana.
Al momento sono 362 i casi monitorati: 16 sono ricoverati in ospedale, di cui 4 in terapia intensiva, e 346 a casa. Tra le 660 quarantene attive, 60 riguardano sanitari e 10 membri delle forze dell'ordine. Sul fronte dei ricoverati Covid, i dati dimostrano un decongestionamento dell'ospedale, ha affermato la responsabile comunicazione Iss, Stefania Stefanelli. Allo stesso tempo, durante la conferenza stampa è stato spiegato che non si possono escludere nuovi picchi epidemici.
Arlotti ha risposto alle domande dei cittadini preoccupati per l'assenza e, quindi, per le condizioni di salute del dirigente dell'Authority sanitaria, Gabriele Rinaldi. Nell'attesa di strumenti per un controllo completo del territorio, tra le strategie rientrano i test per le persone che hanno finito la quarantena. Su 569 soggetti asintomatici, 131 avevano anticorpi legati al Covid. A 91 di loro è stato poi fatto il tampone e, di questi, 60 sono risultati positivi. In questo modo si è evitato che tornassero alla vita di tutti i giorni senza sapere di essere ancora infetti. Proseguono, poi, le analisi nella tenda fuori dall'ospedale: anche in questo modo sono stati individuati soggetti positivi al virus. L'idea, ha detto Arlotti, è che per una persona sintomatica ce ne siano almeno quattro o cinque senza manifestazioni.
Nel servizio, l'intervista al commissario straordinario per l'emergenza, Massimo Arlotti