L’unico che parla dell’argomento è il segretario di Stato alla Giustizia Augusto Casali. E dice: “Il riordino dei corpi di polizia è necessario, ci stiamo lavorando, ma il comandante della gendarmeria non è in cima ai miei pensieri. Penso più alla lotta alla criminalità organizzata, per dirne una”. Risponde così nel giorno in cui erano più pressanti del solito le voci su una lettera di licenziamento nei confronti del colonnello Achille Zechini. La lettera è stata smentita da tutti, ma che il governo stia lavorando per riorganizzare i corpi di polizia, è l’unica conferma che arriva dal segretario Casali. “La stiamo studiando – dice infatti – ma non è detto che la riorganizzazione passi attraverso il solo comandante della gendarmeria, magari riguarderà tutti i comandanti”. Di riordino si parla effettivamente da tempo, ma chissà che questa non sia la volta buona per cambiare alcuni assetti, esterni ma anche interni agli stessi Corpi. La naturale scadenza del contratto di Zechini, in ogni caso, sarebbe solo tra un anno e mezzo, un tempo dunque piuttosto lungo. A meno che, per esempio, non venga richiamato in Italia direttamente dalla Polizia di Stato, cui appartiene.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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