Tornano spietate le correnti di origine artica il fine settimana. Stanno andando verso la Grecia ma avvolgeranno anche l'Italia. Temperature in generale diminuzione, eccetto all'estremo Sud dove risulteranno stazionarie rispetto a ieri. Ventoso su Adriatico, al Sud e Isole maggiori per freddi venti settentrionali.
La prossima settimana si aprirà con la perturbazione numero 10 di gennaio che transiterà velocemente sul nostro Paese, portando nuvole e piogge soprattutto al Centronord con nevicate a quote collinari nelle regioni settentrionali. Già da martedì assisteremo al ritorno dell'alta pressione, che mercoledì e giovedì garantirà tempo bello dappertutto e temperature in aumento: dovremo però sopportare il fastidio di qualche nebbia in Pianura Padana. Nei giorni della Merla (29, 30, 31 gennaio) la tradizione popolare, secondo la quale gli ultimi tre giorni di gennaio sarebbero i più freddi dell'anno, non verrà rispettata: nelle giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio si prevedono infatti temperature massime di qualche grado sopra le medie con punte fino a 17-18 gradi al Centrosud.
La prossima settimana si aprirà con la perturbazione numero 10 di gennaio che transiterà velocemente sul nostro Paese, portando nuvole e piogge soprattutto al Centronord con nevicate a quote collinari nelle regioni settentrionali. Già da martedì assisteremo al ritorno dell'alta pressione, che mercoledì e giovedì garantirà tempo bello dappertutto e temperature in aumento: dovremo però sopportare il fastidio di qualche nebbia in Pianura Padana. Nei giorni della Merla (29, 30, 31 gennaio) la tradizione popolare, secondo la quale gli ultimi tre giorni di gennaio sarebbero i più freddi dell'anno, non verrà rispettata: nelle giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio si prevedono infatti temperature massime di qualche grado sopra le medie con punte fino a 17-18 gradi al Centrosud.
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