Un tasso di positività che torna al di sotto della soglia di attenzione e una situazione stabile, a livello numerico, in terapia intensiva. Sono due degli indicatori dell'attuale condizione sul fronte Covid. 13 i nuovi casi di positività su 195 tamponi, con un rapporto tra nuovi contagi e test al 6,67%. Un solo guarito alla mezzanotte di ieri.
Sempre alta l'attenzione in ospedale, specie sulla terapia intensiva che rimane al 67% di saturazione. 8 sono i pazienti in rianimazione che, insieme agli altri 11 nel reparto Covid, portano il totale dei ricoveri a 19. Centrale, per la gestione, della seconda ondata, la strategia di cura sul territorio: l'obiettivo dei sanitari è, in sostanza, quello di combattere il virus curando ogni paziente in casa, quando possibile, piuttosto che congestionare l'ospedale. Degli attualmente positivi, circa il 30% - 80 soggetti – sono sintomatici. 21 quelli seguiti in modo ancora più approfondito.
I medici rassicurano sul Casale la Fiorina: gli anziani, è stato spiegato, vengono visitati ogni giorno e informate le famiglie. 7 sono gli ospiti nella cosiddetta “area rossa” della struttura e 5 quelli in ospedale nel reparto d'isolamento. Sul discorso vaccini, l'Iss è pronto per la loro gestione, afferma il direttore sanitario Sergio Rabini. Altro tema è quello delle varianti del virus. A San Marino, dice, non ci sono casi del genere.
Nel servizio, l'intervista al responsabile Covid territoriale Pierluigi Arcangeli