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Covid: 17 nuovi casi. Viola (pediatria): "Senza mascherina i contagi nelle scuole notevolmente superiori"

di Michele Giardi
21 gen 2021
Nel video l'intervista alla Dottoressa Laura Viola, Direttore del Servizio Pediatria
Nel video l'intervista alla Dottoressa Laura Viola, Direttore del Servizio Pediatria

La Dottoressa Stefania Stefanelli aggiorna sull'attività del servizio Info Covid. Raggiunte 5530 chiamate nel mese di maggio, con impennate di oltre 3000 contatti nei mesi successivi. 33452 le persone si sono rivolte al servizio, che da settembre è gestito da dei medici in pensione sammarinesi. Dato il numero ridotto dei contatti a gennaio ci sarà una restrizione d'orario sulle telefonate dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, ma rimarrà comunque aperto il servizio mail.


Il Direttore Sanitario Sergio Rabini aggiorna sui dati del contagio. 17 i nuovi positivi al Covid-19 a San Marino rilevati su 165 tamponi alla mezzanotte di ieri, 9 i guariti. 212 gli attuali positivi (111 femmine e 101 maschi). I decessi totali rimangono fermi a 65. In isolamento domiciliare vengono seguite in territorio 189 persone, 175 le quarantene attive. 23 i ricoverati, 12 isolamento covid e 11 in terapia intensiva "dato critico di questa settimana". Si rileva quindi una flessione fra i casi rilevati, ma preoccupa la saturazione del reparto di cui rimane solo un posto letto a disposizione fra i 12 a disposizione dell'ospedale. 

6 ospiti della RSA la Fiorina sono stati ricoverati in ospedale, mentre 5 asintomatici si trovano nella struttura. Rabini annuncia che, per supportare l'attività nel casale, è stato messo a disposizione dall'ISS un gruppo di sanitari esperti, già in attività. Ieri è stato rilevato un cluster nelle scuole superiori che ha riguardato 7 studenti 4 insegnanti. Partita oggi l'indagine epidemiologica con tamponi a tappeto per tutte le classi e personale.  "Continuiamo a raccomandare di mantenere alta l'attenzione e di non ridurre e azzerare i comportamenti necessari", come rispettare le distanze, evitare affollamenti. 

Il Direttore Generale Alessandra Bruschi specifica che in attesa dell'implementazione del piano vaccinale l'ISS si sta muovendo su altri fronti. Assicura l'impegno dell'ISS per seguire i pazienti in terapia intensiva non per il covid e per rispondere a tutte le esigenze sanitarie della popolazione.
"Il 2021 - annuncia - ci vedrà impegnati nella revisione di un piano socio-sanitario", sulla base del quale verrà modificato l'organigramma con cui verranno emanati i servizi. Servirà a garantire una buona gestione dell'attività ordinaria. Fra gli obiettivi c'è la revisione dell'attività dei Centri Sanitari e colmare le lacune a livello organizzativo. Bruschi si è recata a Roma la scorsa settimana per rinnovare gli accordi tecnici con il Ministero della Salute italiano, ma precisa che l'Istituto si sta muovendo anche con Emilia-Romagna e Marche per avere scambi bidirezionali dei professionisti della sanità.

Torna sul progetto del nuovo ospedale, un "segnale di rinnovamento", che vede il coinvolgimento di tre Segreterie di Stato - Finanze, Sanità e Territorio - e vedrà la partecipazione del politecnico di Milano. L'obiettivo è arrivare ad uno studio di fattibilità per arrivare all'emissione di un bando che veda una revisione della struttura. Porterà anche a una revisione dei centri sanitari e di alcune sedi in cui sono state segnalate criticità, come disabilità e servizio minori.


La Dottoressa Laura Viola, Direttore del Servizio Pediatria, annuncia l'arrivo di una nuova pediatra nel settore che va a rafforzare il reparto. Si tratta di Palma Mammoliti, che in curriculum vanta un dottorato di ricerca sulle patologie malformative fetali, porterà la sua professionalità sul Titano. I pazienti del dottor Michele Pusceddu, che ha accettato un trasferimento, andranno in carico alla dottoressa.

Fornisce anche dati sui contagi nelle scuole e sui miglioramenti che sono stati riscontrati da quando è scattata l'obbligatorietà per l'utilizzo di mascherina. Ad ottobre sono state tamponate 12 classi, che hanno portato ad individuare 10 positivi, a novembre invece ne sono state tamponate 29, che ha portato a rilevare 30 contagiati fra i bimbi e due fra gli insegnanti. A fine novembre è scattato l'obbligo della mascherina, che ha portato nella prima metà del mese di dicembre a rilevare 11 positivi in una classe, mentre dal 15 dicembre è stato trovato solo un positivo in due classi esaminate. Nel mese di gennaio sono state tamponate 6 classi con zero contagiati fra i compagni dei bambini positivi rilevati. Tamponato stamattina un asilo con un bimbo positivo. Tutti negativi e rientrati dopo un'ora. A differenza del caso dell'asilo di Serravalle non scatta l'obbligo di chiusura dell'istituto nel caso di positività fra i bambini.  "Siamo l'unico stato al mondo - ricorda - che riesce a tamponare (nelle scuole) nell'arco di poche ore".

Calano gli accessi all'ambulatorio di consulenza pediatrica, 3365 rispetto ai 2100 del 2019. Calano quindi l'influenza e infezioni nell'infanzia. Il tempo guadagnato, chiarisce la dottoressa, ha permesso di effettuare i tamponi. Gli infermieri del settore hanno risposto a 1425 telefonate nell'ultimo trimestre.

I bambini positivi al covid in osservazione in territorio, una decina al momento, hanno sintomi di raffreddore o poca febbre. "Nessuno dice che il contagio parta dalla scuola - spiega - parte da casa, però la scuola diventa il luogo dove si contagiano. Quando non avevano la mascherina i contagi erano notevolmente superiori".



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