Continua il confronto tra le autorità di San Marino e italiane in vista della scadenza dell'esenzione sul green pass, mentre i cittadini continuano a segnalare disagi per il mancato riconoscimento del certificato vaccinale con Sputnik oltre confine. Sia alla nostra redazione che sui social c'è chi denuncia il rifiuto da parte di istituzioni e organizzazioni, nonostante la deroga prevista dal decreto n.111 fino al 15 ottobre.
Tra gli ultimi casi, quello di uno studente che – in base al racconto del genitore – si è visto costretto a fare il tampone per accedere al test di ingresso a Medicina a Bologna. A nulla sarebbero serviti i documenti sanitari che attestavano la somministrazione delle due dosi di vaccino. Una famiglia intenzionata a partecipare a una fiera in Umbria segnala, invece, che l'organizzazione non accetterebbe il green pass sammarinese e che l'unico modo per entrare è fare il tampone. Disagi che proseguono anche se, in certi casi, dopo le segnalazioni sono arrivate le scuse delle organizzazioni che avevano rifiutato l'accesso ai sammarinesi.
Intanto, l'Italia resta in fascia bianca, con la sola eccezione della Sicilia. Ora è la variante Delta a dominare, al 99,7%. 17 le Regioni e Province autonome a rischio moderato. Ma tra le buone notizie c'è il calo dell'indice Rt, tornato sotto quota 1. Sicilia, Sardegna e Calabria sono osservate speciali per la pressione negli ospedali.