Sono tre le parti civili ammesse nel procedimento per il crac Aeradria, la società che ha gestito l'aeroporto "Federico Fellini" di Rimini fino al fallimento nel 2013: le due curatele fallimentari, di Aeradria e della società collegata Rdr e il Comune di Riccione, costituito solo nei confronti dell'ex sindaco, Massimo Pironi. La decisione è arrivata in mattinata al termine dell'udienza davanti al gup Vinicio Cantarini, che ha respinto le eccezioni dei difensori dei 19 per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il fallimento della società, oltre che per truffa sulle erogazioni pubbliche e associazione per delinquere, contestata a nove imputati, fra cui nomi illustri della politica riminese come il sindaco Andrea Gnassi e gli ex presidenti della provincia Nando Fabbri e Stefano Vitali.
Ci sono anche esponenti storici dell'imprenditoria locale come Manlio Maggioli e Lorenzo Cagnoni. L'udienza è stata rinviata al 14 e 16 settembre, quando si discuteranno i rinvii a giudizio.
Ci sono anche esponenti storici dell'imprenditoria locale come Manlio Maggioli e Lorenzo Cagnoni. L'udienza è stata rinviata al 14 e 16 settembre, quando si discuteranno i rinvii a giudizio.
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