Logo San Marino RTV

Crisi climatica, il meteorologo Pierluigi Randi: “Tanti gli allarmi lanciati ma il messaggio non è stato ancora recepito”

Il meteorologo ospite della serata organizzata dalla Giunta di Castello di Serravalle. "Rimane circa un decennio per intervenire - sottolinea - prima che sia troppo tardi"

di Giacomo Barducci
2 mag 2023
Nel servizio l'intervista a Pierluigi Randi (Meteorologo)
Nel servizio l'intervista a Pierluigi Randi (Meteorologo)

Le forti piogge delle ultime 24 ore sono una boccata di ossigeno per le falde acquifere sammarinesi ed italiane. Il livello del Po è salito di oltre mezzo metro in 24 ore. A preoccupare però sono le bombe d'acqua e la grandine per i danni irreversibili che provocano soprattutto alle coltivazioni. Proprio questi fenomeni estremi sono stati al centro dell'incontro organizzato dalla Giunta di Castello di Serravalle con il meteorologo Pierluigi Randi, partendo proprio dall'impegno individuale nel quotidiano per combattere il cambiamento climatico.

"Nel nostro piccolo - evidenzia - possiamo fare molte cose che riguardano risparmio energetico, alimentazione, agricoltura. Ognuno quindi nel nostro piccolo deve fare qualcosa. È poi evidente che l'ultima parola spetta ai decisori politici. Il mondo della scienza ha già comunicato molte cose da molti anni ma la politica non dico sia stata sorda ma al di la di molte promesse non si è fatto tantissimo".

Circa un decennio, aggiunge Randi, il tempo rimasto alla comunità internazionale per intervenire. “Tanti gli allarmi lanciati – afferma - ma il messaggio non è stato ancora recepito”.

Nel servizio l'intervista a Pierluigi Randi (Meteorologo) 

  


Riproduzione riservata ©