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Crisi energetica e prospettive future al centro della serata del Movimento Demos

"Il costo dell'energia - evidenzia Carlo Boffa - sta salendo non tanto per una mancanza di risorse ma per l'effetto delle speculazioni finanziarie"

di Giacomo Barducci
15 ott 2022

L'annuncio del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini dei rincari pari a un +104% per il gas e +136% per l'energia elettrica a San Marino a partire da Novembre ha creato un acceso dibatto tra la cittadinanza e sui social. Aumenti delle tariffe necessari per la sostenibilità dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici e non più rinviabili che restano però ancora inferiori alle medie italiane ed europee.

Proprio di crisi energetica e piani per risparmi sui consumi se ne è parlato ieri sera a Domagnano nell'incontro pubblico organizzato dal Movimento Politico Demos: "Il tema è pregnante e di attualità - afferma Carlo Boffa - i titoli dei giornali di ieri piuttosto che le interviste televisive hanno evidenziato l'ulteriore richiesta di aumenti. Siamo consapevoli che a San Marino ancora abbiamo tariffe accettabili rispetto l'Italia, siamo consapevoli che c'è un costo dell'energia che a livello globale sta salendo non tanto per una mancanza di risorse ma per l'effetto di speculazioni finanziarie. Abbiamo parlato di questo e possibili prospettive future come il fotovoltaico e altre soluzioni". 

Tra gli ospiti presenti anche l'analista politico Davide Rossi e Luciano Zanotti, presidente dell'associazione aziende energie rinnovabili per parlare proprio fonti energetiche green e sostenibili.

Nel servizio l'intervista a Carlo Boffa (Demos)





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