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Crisi energetica, i GDC sollecitano interventi. Il Governo: presto il piano per il risparmio

Tra gli interventi allo studio dell'esecutivo misure anche in vista delle feste

di Giacomo Barducci
19 ott 2022

L'Europa corre ai ripari per non “restare al freddo” a partire dalla Germania che spegne i riscaldamenti in corridoi e zone di passaggio degli edifici pubblici. La Spagna obbliga le attività commerciali a tenere le porte chiuse, mentre la Francia ha chiesto alle imprese di spegnere l'illuminazione interna negli spazi non occupati.

E a San Marino? I Giovani Democratico Cristiani chiedono risposte e interventi al immediati al Governo. “Per prima cosa vogliamo venga fatta chiarezza, nelle commissioni preposte, sullo stato di fatto del contratto di approvvigionamento e sulla salute del bilancio dell'azienda di stato”. Chiedono poi di attuare politiche per il risparmio energetico prendendo come esempio le città europee e di prevedere un tetto alle bollette in tre scaglioni: per le famiglie o nuclei familiari in difficoltà, per le famiglie in generale e per le piccole medie aziende, in particolare nel settore servizi e digitale. Tema quest'ultimo su cui anche Libera interviene proponendo un “bonus bollette” per le famiglie in difficoltà.

Il Governo dal canto suo conferma l'arrivo del piano per la riduzione dei consumi energetici: “Lo emetteremo a breve - afferma il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini – e riguarderà l'utenza sia pubblica che privata”. Tra le misure previste la riduzione dei riscaldamenti nei locali pubblici e raccomandazioni per i consumi domestici.

Si ragiona anche su interventi in vista delle feste: “Un Natale senza luci non è un Natale – evidenzia il Segretario Federico Pedini Amati – ma stiamo già facendo valutazioni per ridurre gli orari di accensione e spegnimento, oltre a studi dettagliati sui consumi. Prossima settimana – aggiunge - incontreremo l'azienda vincitrice del bando per le luminarie di natale, assegnato prima dello scoppio della crisi energetica, insieme alle associazioni di categoria per fare un punto sulla situazione”.

Fronte imprese si lavora per ottimizzare la sinergia pubblico/privato: “Stiamo valutando tutte le opportunità esistenti - afferma il Segretario Fabio Righi - per accelerare il più possibile il percorso a fonti di autonomia energetica”.





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