In tempi di magra, l’imperativo dell’estate appena cominciata è sicuramente “vacanze low cost”, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Che tradotto significa spostamenti in autostop e scambi di casa. I turisti, giovani ma anche famiglie, scelgono sempre più spesso di viaggiare e pernottare nel modo più economico possibile, organizzandosi sul web, senza rivolgersi alle agenzie di viaggio. Funziona così: chi offre un passaggio si registra con i propri dati su siti specializzati inserendo il luogo di partenza e di arrivo. Poi rimane in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o una meta lungo il percorso. Viceversa, chi cerca un passaggio, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta on line. Di questa interessante opportunità si è parlato recentemente in tutto il mondo grazie all’eruzione del vulcano islandese dello scorso aprile, quando viaggiare in Europa era diventato impossibile per il blocco degli aeroporti.
Per alloggiare praticamente gratis basta invece iscriversi ai siti che consentono, per un periodo di vacanza, di scambiare la propria residenza con un’altra abitazione e di abbattere così i costi delle ferie. Lo si può fare nelle grandi capitali europee così come nei piccoli centri. Le quote di iscrizione a questi network non superano le 120 euro all’anno.
Silvia Pelliccioni
Per alloggiare praticamente gratis basta invece iscriversi ai siti che consentono, per un periodo di vacanza, di scambiare la propria residenza con un’altra abitazione e di abbattere così i costi delle ferie. Lo si può fare nelle grandi capitali europee così come nei piccoli centri. Le quote di iscrizione a questi network non superano le 120 euro all’anno.
Silvia Pelliccioni
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