Un crollo che poteva trasformarsi in una tragedia. Erano le 18 e 30 di ieri quando il custode del palazzo che ospita il Quartier Generale delle Milizie e la sala prove della Banda Militare ha aperto il portone dell’edificio e si è trovato davanti un cumulo di macerie. Il venerdì e il martedì per le 65 persone che compongono la banda militare della Repubblica è serata di prove. Di lì a poco i musicisti avrebbero occupato proprio la stanza che ha riportato i danni più seri. 'Adesso ci si consola pensando che nessuno si è fatto male ma - come ci ha detto il capobanda Pietro Burgagni - da tempo chiediamo interventi di ristrutturazione. L’edificio è molto vecchio ed è pericolante a causa delle forti infiltrazioni di acqua. Da 15 anni - ribadisce Burgagni - presento domande e progetti per risolvere i problemi di questo edificio ma finora non si è fatto nulla'. Lunedì prossimo i vertici della banda militare si incontreranno con il comando superiore per trovare una sede provvisoria. 'Anche perché - sottolinea Burgagni - i lavori di riassetto richiederanno diverso tempo. E’ tutto pericolante e bisogna capire da dove arrivano queste infiltrazioni d’acqua che, secondo il capobanda, sono comparse con i lavori di ristrutturazione della funivia'. Insomma, è crollata una parte ma bisogna consolidare tutto l’edificio e questa volta è proprio il caso di dire che è andata bene.
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