Si chiude un 'annus horribilis' per le nascite a San Marino ma per il 2025 si prevede una lieve inversione di tendenza. Mai dal secondo dopoguerra così poche nascite a San Marino. Al 21 dicembre 130 i nuovi nati del 2024, di cui tre fuori territorio, e nei pochi giorni che mancano alla fine dell'anno, potranno forse aumentare, ma di pochissimo.
In soli 8 anni, le nascite sono crollate del 50%. Nel 2016, infatti, i nuovi nati erano stati 262. Il dato ha risvolti allarmanti, per gli effetti che produrrà inevitabilmente sulla struttura sociale della popolazione sammarinese ma c'è un piccolo, timido, segnale di speranza.
A rivelarlo è Miriam Farinelli, primaria all'Ospedale di Stato del reparto di Ostetricia e Ginecologia dal 2008, con 42 anni di onorato servizio presso l'Istituto Sicurezza Sociale a pochi giorni dal collocamento a riposo, in calendario lunedì prossimo. “Per il 2025 – ci ha detto – è probabile una lieve inversione di tendenza. In base alle donne in gravidanza seguite dal nostro servizio, si prevede infatti che a San Marino, entro la fine di giugno, nasceranno almeno 80 bambini” e cioè 17 in più del 2024, nei primi sei mesi.
“Non è però la soluzione del problema - precisa – che va affrontato con politiche efficaci a sostegno della famiglia”. La lieve, ma benvenuta inversione di tendenza, potrebbe infatti essere effetto di dinamiche estemporanee e imponderabili, mentre servono misure per strutturare stabilmente il trend di crescita nel tempo.