E' salito a 153 morti il bilancio delle vittime del crollo di un palazzo ieri mattina alla periferia di Dacca, in Bangladesh, che ospitava diverse fabbriche di abbigliamento. Lo riferisce il quotidiano The Daily Star. I soccorritori sono ancora al lavoro. Si teme che ci siano ancora centinaia di operai intrappolati.
Nel cedimento dello stabile, di otto piani, sono rimaste ferite oltre mille persone. Al momento della sciagura c'erano almeno 3 mila lavoratori nei laboratori tessili situati su sei piani. Le autorità ipotizzano un difetto della costruzione. che alcuni giorni fa era stata evacuata dopo che si erano formate delle crepe ed erano caduti calcinacci dalla facciata. Gli operai accusano i manager delle aziende di abbigliamento low cost, che producono per la moda europea e americana, di aver ignorato i segnali di un possibile cedimento della struttura. Oggi nel Paese è stato dichiarato una giornata di lutto nazionale per la tragedia, che è una delle più gravi dopo l'incendio di una fabbrica di confezione tessile lo scorso novembre, nel distretto industriale di Ashulia.
Nel cedimento dello stabile, di otto piani, sono rimaste ferite oltre mille persone. Al momento della sciagura c'erano almeno 3 mila lavoratori nei laboratori tessili situati su sei piani. Le autorità ipotizzano un difetto della costruzione. che alcuni giorni fa era stata evacuata dopo che si erano formate delle crepe ed erano caduti calcinacci dalla facciata. Gli operai accusano i manager delle aziende di abbigliamento low cost, che producono per la moda europea e americana, di aver ignorato i segnali di un possibile cedimento della struttura. Oggi nel Paese è stato dichiarato una giornata di lutto nazionale per la tragedia, che è una delle più gravi dopo l'incendio di una fabbrica di confezione tessile lo scorso novembre, nel distretto industriale di Ashulia.
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