La CsdL torna a parlare del debito sollecitando il governo a finanziarlo con risorse interne. Sull'assestamento di bilancio 2022, sottolinea il segretario CsdL Enzo Merlini, è importante sapere dove “sta la verità tra quanto dice il Segretario per le Finanze Marco Gatti, che rivendica un avanzo di gestione di 5 milioni, e quanto afferma Rete, che invece lamenta un disavanzo di 76 milioni”.
"Sul debito estero - puntualizza Merlini - la Confederazione del Lavoro è stata tra i pochi che hanno lanciato l'allarme, sentendosi anche bollare come disfattista; di per sé il debito non è un dramma assoluto, se è necessario, ma per approcciarsi sui mercati occorre avere i conti in ordine e sapere cosa lo Stato deve fare con quei soldi. Al momento di rifinanziarli manca poco più di un anno, ed è una cosa che va predisposta per tempo; non è detto che i mercati rispondano allo stesso modo”.
Merlini si sofferma anche sull'intervista dell'economista Lampa: “Questo esperto ha fatto la sua accurata analisi tecnica, sostenendo che le spese interne di uno Stato vanno finanziate il più possibile con risorse interne. Al contempo, ha ricordato che i paesi che hanno contratto debito estero per finanziare le spese interne sono finiti male! Una frase allarmante”.