“Questo giorno pone al centro dell’attenzione il bisogno di creare ambienti lavorativi, a livello nazionale e internazionale, adatto a raggiungere un’occupazione piena e produttiva con diritti e doveri dei lavoratori" ha detto il Segretario di Stato al Lavoro Pier Marino Mularoni. "Anche nel nostro Paese si stanno affacciando problemi legati alla precarietà occupazionale, in particolar modo femminile e ciò richiede interventi mirati come lo sviluppo degli ammortizzatori sociali”.
Giovanni Ghiotti ha ricordato le cifre del problema. “Metà della forza lavoro mondiale percepisce meno di 2 dollari al giorno. 12,3 milioni di uomini e donne lavorano in schiavitù. 200 milioni di bambini con meno di 15 anni lavorano anzichè andare a scuola. 2,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di incidenti o malattie legate al lavoro. È necessario creare un sistema internazionale basato sulla solidarietà e il rispetto dei diritti delle persone sancite nelle convenzioni dell’ONU e delle organizzazioni internazionali del lavoro. San Marino, ha concluso Ghiotti, si deve fare portavoce, nelle sedi internazionali, di politiche economiche e sociali per dare ad ogni uomo e ad ogni donna un lavoro dignitoso, fermare la povertà e affermare lo sviluppo democratico”.
La Reggenza ha sottolineato “la consapevolezza di quanto sia importante il ruolo delle istituzioni e delle parti sociali sulle tematiche occupazioni per affrontare la realtà delicata e complessa del mondo del lavoro. Anche nella realtà occidentale, ha proseguito, non mancano esempi di ingiustizia e sfruttamento e la lotta alla povertà non sembra trovare vie apprezzabili. Solo la collaborazione tra vari soggetti potrà portare ad una vera cultura del lavoro”.
Giovanni Ghiotti ha ricordato le cifre del problema. “Metà della forza lavoro mondiale percepisce meno di 2 dollari al giorno. 12,3 milioni di uomini e donne lavorano in schiavitù. 200 milioni di bambini con meno di 15 anni lavorano anzichè andare a scuola. 2,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di incidenti o malattie legate al lavoro. È necessario creare un sistema internazionale basato sulla solidarietà e il rispetto dei diritti delle persone sancite nelle convenzioni dell’ONU e delle organizzazioni internazionali del lavoro. San Marino, ha concluso Ghiotti, si deve fare portavoce, nelle sedi internazionali, di politiche economiche e sociali per dare ad ogni uomo e ad ogni donna un lavoro dignitoso, fermare la povertà e affermare lo sviluppo democratico”.
La Reggenza ha sottolineato “la consapevolezza di quanto sia importante il ruolo delle istituzioni e delle parti sociali sulle tematiche occupazioni per affrontare la realtà delicata e complessa del mondo del lavoro. Anche nella realtà occidentale, ha proseguito, non mancano esempi di ingiustizia e sfruttamento e la lotta alla povertà non sembra trovare vie apprezzabili. Solo la collaborazione tra vari soggetti potrà portare ad una vera cultura del lavoro”.
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