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Cuore Vita dona all'ISS un'auto con defibrillatore. Poi l'appello ai cittadini: "Dateci una mano"

L'Associazione cerca volontari. Il Vice Presidente Guardigli: "Servono nuove energie. Non vorrei trovarmi nella necessità di metterla in liquidazione"

di Monica Fabbri
13 dic 2024

Un dono che testimonia l'amore per la comunità, sentimento che anima da vent'anni l'Associazione Cuore Vita: un’auto con all’interno un defibrillatore portatile, strumento prezioso per il Servizio di Assistenza Infermieristica Domiciliare, che con 9 infermieri segue oltre 700 assistiti su tutto il territorio, e che l'anno scorso ha effettuato oltre 15.700 prestazioni. Il passaggio di chiavi diventa quindi anche un simbolo di fiducia verso il lavoro svolto quotidianamente dai professionisti dell’ISS. Mariella Mularoni, Sergio Rabini e Pierluigi Arcangeli ringraziano. “Un gesto di grande valore, che conferma – dice il Segretario - l’importanza della rete tra istituzioni e associazioni”.

A gettare un'ombra su questo momento di generosità e impegno, il timore che Cuore Vita, nonostante le disponibilità economiche, la lunga storia e i tanti soci, venga messa in liquidazione. “Dopo il Covid – spiega il Vice Presidente Marino Guardigli - l'Associazione si sta sgretolando giorno dopo giorno. Per mantenerla attiva servono nuove energie”. Di qui l'appello ai cittadini, giovani compresi: “Se ci siete battete un colpo. Se volete darci una mano noi siamo qua. Veniteci a trovare, le nostre porte sono aperte a tutti”.






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