A partire da lunedì 11 maggio (in serata), saranno consentite le celebrazioni liturgiche infrasettimanali, con la presenza dei fedeli, ovviamente in numero contingentato, ovvero a piccoli gruppi, – fanno sapere dalla Diocesi San Marino-Montefeltro – e nel rispetto delle dovute norme igienico-sanitarie: sarà obbligatorio infatti indossare la mascherina che copra naso e bocca; igienizzare le mani con il gel disinfettante all’ingresso in chiesa; si dovrà rispettare sempre la distanza di sicurezza di almeno 1 metro e mezzo; la Comunione sarà distribuita ai fedeli non in processione, ma passando tra i banchi, da parte del presbitero o del ministro che indosseranno la mascherina, avranno igienizzato le mani e indossato i guanti monouso.
Via libera poi il 17 maggio anche alle funzioni domenicali con accesso sempre contingentato sulla base della capienza delle chiese e ingressi e uscite presidiati da volontari affinché non si formino file o assembramenti. “Siamo contenti di poterci riunire dopo mesi di digiuno eucaristico” - commenta con soddisfazione il Vescovo Andrea Turazzi.
Confermato invece per domani mattina alle 10 su San Marino Rtv, ed anche in streaming sul sito www.sanmarinortv.sm e sulla pagina facebook della nostra emittente, l'appuntamento con la Messa, in diretta dalla Chiesa di San Francesco.
Intanto, sempre da domani, cimiteri aperti al pubblico ma massimo rigore e inasprimento dei controlli. I cittadini potranno accedervi da un'unica entrata - presidiata da forze dell'ordine e militi volontari -, provvista di distributori di igienizzanti per le mani. Saranno apposte bandelle per canalizzare i flussi di visitatori, differenziando i percorsi, in entrata e in uscita. Sebbene all'aperto, sarà d'obbligo indossare mascherine e guanti, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro e vietata ogni forma di assembramento.