“Interscambio culturale, tradizioni, spirito di solidarietà ma anche competizione. La Repubblica è da sempre stata schierata in difesa dei valori dello sport, auguriamo a tutti voi una buona riuscita dei Giochi dei Piccoli Stati”. Con queste parole la Reggenza ha ricordato agli atleti il ruolo di ambasciatori. “Lo sport - ha continuato - è uno straordinario veicolo promozionale, ma prima del risultato sportivo, ci sono gli aspetti comportamentali, obiettivo primario e puntualmente centrato anche nelle precedenti edizioni”. I Capi di Stato saranno a Montecarlo dove parteciperanno ad un convegno promosso dal Principe Alberto, sullo sviluppo sostenibile per la tutela dell’eco sistema, uno dei temi collaterali ai giochi, insieme a quello della lotta al Doping. Presenti il Segretario agli Esteri Fiorenzo Stolfi ed il Segretario Turismo e Sport, Paride Andreoli. La delegazione guidata da Roberta Casali è composta da 85 atleti, 20 tecnici, 12 ufficiali, 5 arbitri e 5 membri dello staff medico. Portabandiera il tennista Domenico Vicini, plurimedagliato ai Giochi dei Piccoli Stati, che recentemente ha battuto il record di partecipazioni alla Coppa Davis, superando il leggendario Nicola Pietrangeli. La San Marino RTV trasmetterà in diretta la cerimonia inaugurale ed ogni sera, per consentire di vivere le emozioni, una sintesi delle gare. Il Capo Missione Roberta Casali pronostica 22 medaglie complessive ma il Segretario Generale del Cons, Stacchini si dimostra più cauto, considerato – dichiara – l’assenza del Tiro a Volo, disciplina in cui San Marino è autorevole. Non è mancata la domanda sulle recenti polemiche relative alla Federvolley. Vicini ha ribadito che grazie anche all’intervento degli organi Internazionali la Nazionale potrà mostrare il suo valore a Monaco, partecipando al torneo senza problemi. Il segretario Andreoli invece ha sbottato: “Sono stanco – ha detto- di parlare di problemi nello sport”.
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