La denatalità continua ad essere uno dei problemi più gravi ed impellenti a San Marino e i dati del bollettino di statistica lo evidenziano. Tra gennaio e settembre registrati 100 nuovi nati (-39 rispetto allo stesso periodo del 2023). Dato che porta il saldo naturale negativo, nonostante 6 decessi in meno, a -91 unità: lo scorso settembre era pari a -58. Riguardo la popolazione residente in territorio i cittadini sammarinesi non hanno subito variazioni, rappresentano circa l'80% della popolazione. Crescono invece i cittadini italiani +15,8%, 129 in più, e quelli con altre cittadinanze +4,3% pari a +56 unità.
Sul fronte lavoratori, cresce il numero complessivo in Repubblica, +496 (+2%). La stragrande maggioranza, il 90,5%, è composta da lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato. In aumento però anche il numero dei disoccupati: al 30 settembre sono 778 (+85 unità rispetto al 2023). Di questi, 422 sono disoccupati in senso stretto ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. Aumentano del +5,2% i frontalieri, pari a 8.168 lavoratori, il 33,4% del totale dei dipendenti.
Le imprese operanti in territorio sono 5.231, 54 in più del 2023. I settori con un maggior incremento quelli delle attività artistiche, sportive e d'intrattenimento. Subito dietro i settori immobiliari e attività finanziarie. Numeri incoraggianti infine quelli del settore turismo: l'afflusso totale aumenta del 2,3%, in particolare nel periodo febbraio – luglio. Oltre 174.000 i pernottamenti con una media di 1,8 notti per ogni persona arrivata.