La riviera romagnola boccia il decreto del governo, che contiene timide riaperture, che conferma la road map graduale della ripartenza fino a luglio, gli spostamenti col pass, che concede pranzi o cene ma solo all'aperto e che soprattutto tiene il punto sul coprifuoco, che resta per il momento alle 22. Non basta promettere di tenere aperta la finestra del dialogo sulla possibilità di un 'tagliando' a metà maggio, per allentare le misure nel caso che i contagi calino ulteriormente, quando si ha una stagione turistica da pianificare. E mentre i gestori di pub e ristoranti ipotizzano una manifestazione per richiamare l'attenzione su un settore già provato, gli albergatori fanno presente come, a livello europeo, sia manata una regia. E guardano con altra prospettiva il cauto ottimismo che si respirava in vista del giallo delle riaperture del 26.
Nel video le interviste a Patrizia Rinaldis, Presidente AIA Rimini, a Saverio Sabbioni "Ristorante Amerigo" ed a Richard di Angelo, "Rose & Crown Pub"