L'Ente Poste sta per trasformarsi in Spa, e i dipendenti intervengono per dichiararsi “estremamente contrari a questa trasformazione, sia nel merito che nel metodo”. Nel merito poiché la trasformazione, spiegano, viene portata avanti in palese contraddizione con quanto previsto nella legge istitutiva dell'Ente Poste del maggio 2012. Nel metodo poiché la direzione Poste, il Cda e il segretario di Stato competente, Claudio Felici, “non solo non hanno minimamente informato i dipendenti su questa epocale trasformazione, ma addirittura non si sono neppure degnati di rispondere ad una nostra lettera del 14 novembre 2013, in cui chiedevamo un incontro per avere chiarimenti sulla trasformazione, in particolar modo riguardo al futuro lavorativo dei dipendenti”. I dipendenti hanno così prodotto un documento col quale chiedono con forza di bloccare la trasformazione in Spa, rimanendo Ente poiché “anche con questo format organizzativo si possono raggiungere gli obiettivi previsti di efficienza, efficacia e ottimizzazione dei servizi da rendere all'utenza”. Ed annunciano di non esitare a mettere in atto strumenti di lotta, senza escludere lo sciopero.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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