Lavoro svolto insieme al Tribunale e sotto l’alto patrocinio della Reggenza, ha esaminato l’applicazione concreta, in questi 20 anni, della legge sul Diritto di famiglia, registrandone anche i vuoti legislativi.
“Un folto gruppo di giovani avvocati si è dedicato a questo tema con passione producendo – anticipa Gloria Giardi – un lavoro che ha un valore scientifico straordinario e che avrà diffusione anche a livello italiano.
Tempi di pubblicazione permettendo dovrebbe essere presentato in primavera. Ci fa piacere, sapere che il Segretario di Stato per gli affari interni e molti sammarinesi hanno apprezzato l’iniziativa, così come ci fa piacere vedere che la nostra attività riesce a svegliare le coscienze di questo Paese. Con le norme del giusto processo, chiediamo di assicurare il diritto alla difesa e una giustizia certa. Con la legge sul diritto di famiglia tocchiamo, ancora più direttamente, i problemi dei cittadini. E’ un’ottima legge che necessita di adeguamenti. Noi proponiamo alla politica un ventaglio di proposte tecniche, lasciando le scelte al Consiglio Grande e Generale”.
Ma quali sono le modifiche prioritarie?
“Non è più al passo con i tempi -risponde l’avvocato Giardi- l’ipotesi rigida di affidamento dei figli in caso di separazione. Finora vengono dati in via esclusiva a un genitore, solitamente la madre. Adesso con l’evoluzione della famiglia e l’ accresciuta responsabilità genitoriale di entrambi, si impone un cambio di mentalità. E’ insomma necessario valorizzare la bigenitorialità - quando è possibile - senza avere schemi fissi. Mi piace sottolineare che in questi 20 anni sono cresciute generazioni di avvocati ed è cresciuta la sensibilità e l’umiltà dei legali. Ci siamo confrontato con gli psicologi e con chi è accanto ai problemi della famiglia e dei bambini. Trattare una causa di famiglia, significa toccare la carne viva delle persone e siamo noi, avvocati, i primi a farlo”.
“Un folto gruppo di giovani avvocati si è dedicato a questo tema con passione producendo – anticipa Gloria Giardi – un lavoro che ha un valore scientifico straordinario e che avrà diffusione anche a livello italiano.
Tempi di pubblicazione permettendo dovrebbe essere presentato in primavera. Ci fa piacere, sapere che il Segretario di Stato per gli affari interni e molti sammarinesi hanno apprezzato l’iniziativa, così come ci fa piacere vedere che la nostra attività riesce a svegliare le coscienze di questo Paese. Con le norme del giusto processo, chiediamo di assicurare il diritto alla difesa e una giustizia certa. Con la legge sul diritto di famiglia tocchiamo, ancora più direttamente, i problemi dei cittadini. E’ un’ottima legge che necessita di adeguamenti. Noi proponiamo alla politica un ventaglio di proposte tecniche, lasciando le scelte al Consiglio Grande e Generale”.
Ma quali sono le modifiche prioritarie?
“Non è più al passo con i tempi -risponde l’avvocato Giardi- l’ipotesi rigida di affidamento dei figli in caso di separazione. Finora vengono dati in via esclusiva a un genitore, solitamente la madre. Adesso con l’evoluzione della famiglia e l’ accresciuta responsabilità genitoriale di entrambi, si impone un cambio di mentalità. E’ insomma necessario valorizzare la bigenitorialità - quando è possibile - senza avere schemi fissi. Mi piace sottolineare che in questi 20 anni sono cresciute generazioni di avvocati ed è cresciuta la sensibilità e l’umiltà dei legali. Ci siamo confrontato con gli psicologi e con chi è accanto ai problemi della famiglia e dei bambini. Trattare una causa di famiglia, significa toccare la carne viva delle persone e siamo noi, avvocati, i primi a farlo”.
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