Percorsi e strategie per l’integrazione, è ilcorso organizzato
dall'Asdei insieme a Sclerosi Multipla, Attiva-mente e con la collaborazone di Angela Carlino Bandinelli.
Tutti i pomeriggio fino a giovedì, dalle 16, nella sede ASDEI di via Cella Bella, 12. L’obiettivo dell’integrazione dei disabili nella società è disatteso, non ci sono progetti unitari sui nostri figli, non si pensa ad un inserimento efficace, solo una assistenza, un badare.
I genitori dell’Asdei chiedono a gran voce di fare rete - con le istituzioni, il servizio minori, medici e professionisti, naturalmente la scuola - chiedono coordinamento tra i vari soggetti: “I nostri figli sono solo badati, solo parcheggiati”. Nella sede di via Cella Bella genitori e ragazzi incontrano Angela Carlino Bandinelli, pedagogista e scrittrice che da tempo lavora con i disabili. Nessuna ricetta, ma solo possibili strade da compiere per favorire l’integrazione, l’inserimento nei contesti educativi e sociali e l’autonomia, attraverso nuove tecniche riabilitative e didattiche, dalla lettura alla scrittura, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Non solo per le famiglie, i corsi, gratuiti sono rivolti infatti anche agli insegnanti di sostegno, educatori, a tutti quanti ruotano attorno alla disabilità.
“Nessuna ricetta – è la stessa Bandinelli a dirlo – solo la mia esperienza e le mie competenze messe a servizio del territorio, nella consapevolezza che sono proprio le istituzioni ei servizi territoriali a dovere prendere a carico e favorire l’integrazione sociale dei portatori di handicap.
dall'Asdei insieme a Sclerosi Multipla, Attiva-mente e con la collaborazone di Angela Carlino Bandinelli.
Tutti i pomeriggio fino a giovedì, dalle 16, nella sede ASDEI di via Cella Bella, 12. L’obiettivo dell’integrazione dei disabili nella società è disatteso, non ci sono progetti unitari sui nostri figli, non si pensa ad un inserimento efficace, solo una assistenza, un badare.
I genitori dell’Asdei chiedono a gran voce di fare rete - con le istituzioni, il servizio minori, medici e professionisti, naturalmente la scuola - chiedono coordinamento tra i vari soggetti: “I nostri figli sono solo badati, solo parcheggiati”. Nella sede di via Cella Bella genitori e ragazzi incontrano Angela Carlino Bandinelli, pedagogista e scrittrice che da tempo lavora con i disabili. Nessuna ricetta, ma solo possibili strade da compiere per favorire l’integrazione, l’inserimento nei contesti educativi e sociali e l’autonomia, attraverso nuove tecniche riabilitative e didattiche, dalla lettura alla scrittura, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Non solo per le famiglie, i corsi, gratuiti sono rivolti infatti anche agli insegnanti di sostegno, educatori, a tutti quanti ruotano attorno alla disabilità.
“Nessuna ricetta – è la stessa Bandinelli a dirlo – solo la mia esperienza e le mie competenze messe a servizio del territorio, nella consapevolezza che sono proprio le istituzioni ei servizi territoriali a dovere prendere a carico e favorire l’integrazione sociale dei portatori di handicap.
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