Uno dei più giovani balestrieri in gara, sfrutta al meglio l’esito del sorteggio, che lo ha visto salire sul cavalletto nella prima tornata di tiro.
La traiettoria è quella giusta, quella che centra il bersaglio, il punto più avanzato del famoso Tricorniolo.
Per tutti gli altri balestrieri, ogni tentativo è stato inutile, a cominciare da quello di messer Giorgio Massari: per l’otto volte campione sammarinese, un secondo posto e una medaglia d’argento che lasciano l’amaro in bocca, cosi come era accaduto nella finale del titolo nazionale.
Completa il podio della disfida la città di Gubbio, con messer Rodolfo Radicchi.
Per la società balestrieri di Sansepolcro, che nell’albo d’oro succede alla città di Lucca, si tratta della quinta vittoria in quattordici edizioni, una in meno di quelle conquistate dalla federazione sammarinese.
Una serata di grande festa, con il solito bagno di folla a riempire la Cava dei Balestrieri ed ammirare il suggestivo spettacolo di chiusura delle Giornate Medioevali.
La traiettoria è quella giusta, quella che centra il bersaglio, il punto più avanzato del famoso Tricorniolo.
Per tutti gli altri balestrieri, ogni tentativo è stato inutile, a cominciare da quello di messer Giorgio Massari: per l’otto volte campione sammarinese, un secondo posto e una medaglia d’argento che lasciano l’amaro in bocca, cosi come era accaduto nella finale del titolo nazionale.
Completa il podio della disfida la città di Gubbio, con messer Rodolfo Radicchi.
Per la società balestrieri di Sansepolcro, che nell’albo d’oro succede alla città di Lucca, si tratta della quinta vittoria in quattordici edizioni, una in meno di quelle conquistate dalla federazione sammarinese.
Una serata di grande festa, con il solito bagno di folla a riempire la Cava dei Balestrieri ed ammirare il suggestivo spettacolo di chiusura delle Giornate Medioevali.
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