Nel Mondo 68 milioni di bambine vivono in una condizione di sostanziale schiavitù. 30 milioni di loro svolgono lavori pericolosi; 11 milioni sono domestiche in casa d'altri. Per non parlare del tragico fenomeno delle bambine soldato. Sono solo alcune delle tematiche affrontate ieri a Domagnano da Raffaele Salinari – Presidente di Terres des Hommes – nell'incontro organizzato dall'Authority, dalla Commissione Pari Opportunità e da ProDomina San Marino, in collaborazione con l'Università del Titano. “Ci sono anche forme di violenza – è stato detto – più contemporanee e tecnologiche, come lo sfruttamento delle minori via internet”. In meno di due mesi e mezzo i ricercatori di Terre des Hommes sono riusciti a identificare oltre mille adulti pronti a pagare bambini nei paesi in via di sviluppo per prestazioni sessuali davanti alla webcam grazie alla simulazione di una bambina virtuale di 10 anni filippina, di nome Sweetie. Le registrazioni sono state consegnate all’Interpol che sta attualmente indagando su 60 profili di predatori. Numerose, in queste giorni, le iniziative di sensibilizzazione in Repubblica. Al centro Atlante, ieri, “It's on us”: una sorta di flash mob, che ha visto alcuni ragazzi camminare in mezzo alla gente con messaggi contro la violenza sulle donne
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