Celebrazioni solenni ma contenute – causa Covid - per la Festa di Sant'Agata: il Titano ricorda la liberazione dall'occupazione alberoniana avvenuta il 5 febbraio 1740, da allora giorno della Compatrona di San Marino. Uno dei momenti storici più significativi per la Repubblica, simbolo dell’indipendenza e della “libertà perpetua” del Paese. Cerimonia domani nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio.
Il programma religioso nella Cripta dedicata alla Santa prevede 4 funzioni mattutine (alle 8, alle 9, alle 10 e alle 11.30): l'ultima - quella delle 11.30, verrà celebrata dal Rettore della Basilica del Santo, alla presenza dei Capitani Reggenti, Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini, e delle Autorità. Funzione, questa, che sarà trasmessa dalla San Marino RTV in diretta televisiva, facebook e in streaming sul proprio sito internet. Sarà anche possibile prendere parte in presenza alle celebrazioni ma nei limiti della capienza stabilita dalla normativa anti Covid. Un sistema di altoparlanti esterno permetterà alla cittadinanza di assistere anche dal piazzale antistante la Basilica.
Nel pomeriggio, la consueta processione non sarà consentita con la consueta partecipazione dei fedeli. Pertanto un corteo ridotto, partirà alle 14.30 con le reliquie da Borgo Maggiore, guidato dal Parroco di Serravalle, Don Simone Tintoni, per poi ricongiungersi con il Corteo Reggenziale che da Palazzo Pubblico si dirigerà alla Basilica per le celebrazioni finali. Dalle 15.15 la San Marino RTV seguirà, ancora in diretta e sempre nelle modalità tv, facebook e web, anche la benedizione della reliquia in Pieve.
Rinviata, intanto, la tradizionale commedia di Sant’Agata. Lo annuncia a malincuore il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli. Una decisione dovuta al protrarsi delle norme di sicurezza per il contrasto al virus. La Filodrammatica si riserva di valutare comunque la messa in scena dello spettacolo, secondo l’evolversi della situazione sanitaria nelle prossime settimane.